La musica rock (conosciuto spesso anche solo come rock) è un genere musicale, nato nel corso degli anni '50 e anni '60 negli Stati Uniti e nel Regno Unito, che trae le sue origini nella musica dei decenni precedenti, in particolare nel rock and roll, nel rhythm and blues, nel country, con richiami di musica folk. Il suono del rock ruota spesso intorno alla chitarra elettrica, alla quale si aggiungono strumenti ritmici come il basso elettrico la batteria, e strumenti a tastiera come l'organo Hammond, il pianoforte, la tastiera e, alla fine degli anni '60, sintetizzatore; altri strumenti come il sassofono e l'armonica sono usati, perlopiù per assoli. Possono essere inoltre presenti archi (violino e violoncello) ed ottoni (tromba e trombone).[1]
Alla fine degli anni '60 ed i primi anni '70, la musica rock ha sviluppato diversi sottogeneri; si è mescolata con la musica popolare creando il folk rock, con il blues per creare blues-rock e con il jazz per creare il fusion. In seguito, il rock ha incorporato influenze soul, funk e della musica latina e sviluppando altri sottogeneri; negli anni '70 il soft rock, il glam rock, l'heavy metal, l'hard rock, il progressive rock ed il punk rock, negli '80 la new wave, l'hardcore punk e l'alternative rock, mentre negli anni '90 il grunge, il Britpop, l'indie rock.[2] Molti gruppi rock sono composti da quattro elementi, un chitarrista elettrico, un cantante, un bassista ed un batterista, formando un quartetto; talvolta si può omettere un membro, così come il cantante può suonare anch'egli uno strumento e, il canto stesso può essere assegnato a più persone.
Nato attraverso l'incontro delle diverse tradizioni musicali di origine africana ed europea,[3] l'origine del rock and roll sta nella "Race music" e nella musica hillbilly (più tardi chiamata rhythm and blues e country), tra gli anni '40 e '50.[4] Particolarmente significative sono state le influenze jazz, blues, boogie woogie, country, folk e gospel.
Big Joe Turner è stato uno dei precursori e il suo album del 1939, "Roll 'Em Pete", è molto vicino al rock and roll degli anni '50, così come lo è stata Sister Rosetta Tharpe, che ha ottenuto successi nelle classifiche pop nel 1938 con le sue canzoni gospel, come "This Train" e "Rock Me", e nel 1940 con "Strange Things Happenin' Every Day", "Up Above My Head", e "Down by the Riverside".[5][6] Altri dischi significativi degli anni 1940 e dei primi anni 1950 furono "Good Rocking Tonight" di Roy Brown (1947), "Move It On Over" di Hank Williams (1947), "Chicken Shack Boogie" di Amos Milburn (1947), "Rock the Joint" di Jimmy Preston (1947), "The Fat Man" Fats Domino (1949) e "How High the Moon" di Les Paul and Mary Ford (1951).[7][8][9][10]
Secondo lo storico della musica Peter Guralnick, la prima registrazione di rock and roll fu Rocket 88, di Jackie Brenston and his Delta Cats (scritta dal diciannovenne Ike Turner) e registrata da Sam Phillips per l'etichetta Sun Records nel 1951.[5] Altre registrazioni dello stesso periodo si contendono il primato.[5] Altri hanno considerato titoli di maggior successo presso il pubblico bianco, come Rock Around The Clock di Bill Haley and His Comets, Great balls of fire e Bo Diddley/I'm A Man di Bo Diddley, o Maybellene e Roll over Beethoven di Chuck Berry. La rivista Rolling Stone ha sostenuto nel 2004 che "That's All Right (Mama)" di Elvis Presley (1954), il primo ed unico registrato dal cantante per la Sun Records di Memphis, è stato il primo album rock 'n' roll[11] ma, al tempo stesso, "Shake, Rattle & Roll" di Big Joe Turner, successivamente oggetto di cover da parte di Haley, era già nella Hot R&B/Hip-Hop Songs.[12] Significativi nel suono del rock and roll furono anche Little Richard, Chuck Berry e Jerry Lee Lewis, che con brani come Tutti Frutti , Long tall Sally , Lucille , Great balls of fire e Whole Lotta Shakin' Goin' On hanno portato il rock 'n' roll alle sue massime espressioni di musica bianca e nera.
Tra i primi iniziatori del Rock, citiamo anche Alvin and the Chipmunks, sebbene la loro musica artificiale non li compari agli artisti veri, i loro dischi e le loro audiocassette sbancarono il mercato americano già agli inizi della loro carriera (1958) diventando un fenomeno nazionale di proporzioni enormi. La band, composta immaginariamente da Alvin, Simon e Theodore, sebbene puramente inventata, è da considerarsi la più longeva band rock della storia in quanto ancora attivamente esistente nel mercato e in continuo aggiornamento.
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